Botti di Capodanno, inutile sperare nei divieti – comunali, regionali o nazionali che siano: sono stati più volte giudicati incostituzionali, e se anche non lo fossero è oggettivamente impossibile farli rispettare.
L’unica arma che abbiamo per combatterli è la sensibilizzazione, il cambiamento delle abitudini: un processo lento, ma l’unico possibile insieme ad una meticolosa preparazione a casa e in scuderia.
Confidando che ognuno di noi faccia la sua parte dando il buon esempio (così prezioso per le generazioni più giovani), ripassiamo le buone regole per cercare di passare indenni anche questo 31 dicembre, che troppo spesso è funestato da incidenti che coinvolgono cavalli e altri animali spaventati da fuochi artificiali e scoppi assortiti.
E parlando di questo argomento non possiamo non ricordare Suamy, la bella e gentile Haflinger morta lo scorso anno a causa di persone irresponsabili, che avevano fatto scoppiare botti e fuochi d’artificio vicinissimo al suo box.
Ricordiamo quindi nuovamente suggerimenti utili, alcuni dei quali nel corso degli anni ci sono arrivati dai nostri lettori.
1) Verificare attentamente che tutti i recinti siano solidi e integri, sia quello di paddock e pascoli che della proprietà, e che i cancelli siano ben chiusi. In caso di feste e party ricordatevi di sottolineare sempre a tutti gli ospiti di assicurarsi che i cancelli sino chiusi dopo il loro passagio: non sarete mai abbastanza noiosi nel farlo, molte volte è la distrazione di una persona che causa l’incidente.
2) Cercate di capire da dove arriverà il grosso dei fuochi artificiali e possibilmente fate passare i responsabili dalla vostra parte: chiedendo gentilmente ai vicini particolarmente “vivaci” di indirizzare il loro fuoco in direzione opposta alle scuderie, ad esempio.
3) Lasciate il più possibile il vostro cavallo nel suo ambiente abituale. Se sta al paddock con altri cavalli lasciatelo lì, e lo stesso se è invece abituato al box. Ogni alterazione della quotidianità aumenta lo stress e diminuisce la sua capacità di sopportarne altro.
4) Se rimane in scuderia controllate accuratamente che non ci sia niente di pericoloso nel suo box, né cose sporgenti che lo possano ferire se si dovesse agitare: ovviamente, come sempre, i cavalli non devono mai indossare capezza in box o al paddok.
5) Fare in modo che durante la notte rimanga sempre vicino ai cavalli una persona esperta e competente, in grado di far fronte ad eventuali emergenze e che vi possa avvertire immediatamente di eventuali problemi
6) Se non siete voi a rimanere con il vostro cavallo lasciate i vostri recapiti e quelli del vostro veterinario per ogni emergenza
7) Se sapete che il vostro cavallo sarà molto spaventato dai fuochi, magari perché avete già avuto esperienze negative in passato, prendete in considerazione l’idea di farlo sedare dal veterinario. O di fargli passare la notte in una scuderia più tranquilla e lontana dall’epicentro della festa pirotecnica
8) Un po’ di musica da una radiolina lasciata accesa fuori dalle scuderie diminuisce l’impatto dei botti improvvisi, e fa da calmante per tutti
9) Cercate di rilassarvi ed essere comunque ottimisti e sereni: come sempre, i cavalli si adeguano molto al nostro atteggiamento.
10) State attenti: magari è banale dirlo, ma un cavallo spaventato può essere molto pericoloso.
11) Oltre ai botti ci sono anche i falò e le lanterne cinesi da tenere d’occhio. Assicuratevi di sapere cosa fare in caso di incendi: ripassate le procedure di sicurezza e accertatevi che i dispositivi antincendio siano in perfetto ordine.
12) Controllate che la vostra assicurazione per la responsabilità civile sia valida. Se nonostante tutto il cavallo scappa e provoca incidenti, sarete ritenuti responsabili degli eventuali danni a cose e persone.
13) Lasciate tanto fieno a disposizione: l’attenzione focalizzata su una pietanza che richiede calma e dedizione aiuta a distrarre la loro attenzione da cose fastidiose, e li rasserena alquanto
14) Cura preventiva: provate a desensibilizzarli ai rumoracci spaventosi facendo loro ascoltare regolarmente questo cd: un ricco catalogo di spaventosi suoni che renderanno botti, castagnole & c. un giochino da puledri!
Aggiungiamo poi i consigli di AIDAA, più specifici per gli amici più piccoli:
La prima regola in assoluto è tenere il più lontano possibile lontani cani e gatti dai luoghi dove si festeggia.
Poi l’associazione spiega che mostrarsi troppo protettivi potrebbe aumentare la paura; meglio tenerli in una stanza in penombra, lontano dai rumori e minimizzare l’impatto dei botti, magari, con della musica.
Evitare assolutamente di tenere i cani legati con la catena che potrebbe strozzarli (oltretutto non dovrebbero esserci abituati, è proibito tenere i cani alla catena) e prestare molta attenzione, se si passeggia, ai cani anziani e cardiopatici.
Munire ogni quattro zampe di microchip, tatuaggio e medaglietta è, inoltre, fondamentale per rintracciarlo; questo non solo a Capodanno ma durante tutto il resto dell’anno.
Ottima idea per la notte di Capodanno munirli di collarino con luce intermittente o catarinfangenti, anche se non escono per la passeggiata: in caso di fuga sarebbero più immediatamente visibili a eventuali macchine o veicoli in circolazione.
Per quanto riguarda meglio manifestare ‘indifferenza’, magari accendendo la tv o mettendo della musica.
Preparare un rifugio alternativo e non lasciarli mai soli in balcone o in giardino, per evitare che possano scappare o farsi del male.
Qui le dritte di LAV, anche per gli animali selvatici

























